Oli essenziali per la meditazione: le piante aromatiche sono state usate da tempo immemore per favorire la meditazione, la contemplazione e la preghiera. Incensi ed erbe aromatiche in una forma o nell’altra hanno sempre fatto parte delle pratiche di quasi tutte le religioni, dai riti sciamani alle grandi religioni sia nel mondo occidentale che orientale.
I primi incensi erano costruiti semplicemente da ramoscelli di piante che venivano bruciati per produrre del fumo odoroso. Questo metodo è ancora usato dagli Indiani d’America con gli smudge, i mazzetti di erbe aromatiche o officinali essiccate come salvia bianca, legati stretti a spirale da spago o filo di cotone, che vengono usati per purificare i luoghi e persone. Si possono anche preparare con le erbe che abbiamo in giardino, scopri come
In altri luoghi del mondo, dove invece ci sono alberi che producono resine, si è scoperto che si può raccogliere questa resina e bruciarla, piuttosto che prendere grossi rami e bruciarli. Alcune di queste resine come incenso, mirra o elemi sono ancora ampiamente usate.
In molte religioni l’offerta di incenso o di altri aromi era inteso come un’offerta alla divinità ma l’inalazione di questi fumi aromatici allo stesso tempo ha donato ai presenti degli effetti benefici. In particolare molti dei tradizionali incensi hanno un effetto calmante che chiarifica le mente e questo può aiutare ad estraniarsi dai pensieri quotidiani, mentre altri agiscono a livello fisico prolungando il respiro e anche questo è di aiuto per entrare più profondamente in meditazione.
Come usarle gli oli essenziali per la meditazione?
Il metodo più indicato per utilizzare gli oli essenziali come aiuto e supporto alla meditazione è il diffusore di aromi. In questo caso i diffusori ad ultrasuoni per via dell loro lieve rumore potrebbero infastidire, ma dipende della meditazione che si sta praticando. Comunque possono essere usati per preparare la stanza perché saturano velocemente l’aria.
Se si medita da soli un altro metodo per usare gli oli essenziali è far cadere una goccia o due dell’olio essenziale scelto su un tessuto o su un fazzoletto posato in un luogo dove l’aroma vi arriva. Oppure una goccia su un chakra prima di iniziare a meditare, per esempio sul chakra del cuore per amplificare i sentimenti di amore e compassione o sul chakra della corona per aiutare la consapevolezza spirituale.
Quali oli essenziali usare?
Ci sono molti oli essenziali per la meditazione, molti di essi sono estratti dalle stesse resine o rametti di piante che sono stati usati tradizionalmente.
INCENSO
Una delle resine più conosciute e usate. L’olio essenziale è al tempo stesso più potente e etereo delle resine, perché libero dalla materia. Rallenta il ritmo del respiro e questo ci aiuta ad entrare in uno stato di calma e di meditazione.
ELEMI
Molto meno conosciuto dell’incenso, viene estratto da una pianta simile, oltre che all’aroma ha proprietà simili. Forse ha meno potere sul respiro, ma ha un effetto unificante, aiuta a trovare l’equilibrio, a portare pace. Può essere indicato specialmente all’inizio della meditazione quando non è sempre facile riuscire a staccarci dalle preoccupazioni quotidiane.
CEDRO
Il suo legno è stato usato sin dalle civiltà più antiche, come Egizi e del Tibet, come aiuto alla meditazione. Veniva ritenuto capace di rinforzare la spiritualità e avvicinarsi al Divino, a comprova di ciò il legno stesso veniva usato per la costruzione di templi. Un altra varietà rispetto al Cedrus atlantica veniva usata dai nativi americani nelle cerimonie di purificazione.
ELICRISO o Immortelle
Mette in funzione la parte destra del cervello, il lato intuitivo, di aiuto nelle meditazioni che richiedono una visualizzazione come in tutte le arti creative.
SANDALO
Da anni usato negli incensi e come aiuto alla meditazione, riesce a calmare il chiacchiericcio della mente che spesso distrae chi medita. Calmando la parte razionale della mente, facilita l’entrare in stati più profondi di meditazione.
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Controlla sempre le informazioni di sicurezza di ogni oli essenziale prima di utilizzarlo, e ricordati di non applicarli mai oli essenziali puri, ma di diluirli sempre prima dell’uso in oli vegetali, gel di aloe o burri. Se è un olio essenziale che non hai mai usato, fai una semplice prova di sensibilità.
Per maggiori info: Come utilizzare in modo sicuro gli oli essenziali
Quando si tratta di oli essenziali, la qualità è importante!
Che si usino gli oli essenziali per via topica (massaggi, applicazioni locali) o in un diffusore per l’ambiente, è assolutamente importante che gli oli essenziali utilizzati siano puri al 100% e che non siano stati adulterati in tutte le fasi del processo, dall’estrazione al processo di produzione.
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